domenica

La democrazia e il pensiero dei Verdi veronesi

I Verdi veronesi, presenti domenica scorsa alla manifestazione di piazza Dante, con vari esponenti locali tra cui Claudio Magagna, Serena Betti, Giuseppe Campanari, l’ex assessore Luciano Guerrini e tanti altri semplici militanti, ritengono che l’attacco alla Costituzione portato da Berlusconi e lo scontro simultaneo con il Presidente della Repubblica sulla drammatica vicenda dell’Englaro, siano due cunei che il responsabile del Governo ha voluto lanciare per tentare di incrinare i presupposti della democrazia italiana.
Bene quindi anche l’iniziativa di domani martedì del partito Democratico, con la presenza dell’ex Presidente Giuseppe Scalfaro, che sarà un ulteriore contributo per tener vive le coscienze dei cittadini.
C’è infatti molta indignazione tra l’opinione pubblica; e queste posizioni e iniziative sostenute dal Cavaliere sono solo servite per tenere lontani i reali problemi quotidiani, provocati dalla crisi economica, che si sta ripercuotendo in modi diversi in tutti i settori sociali.

I Verdi sollecitano i veronesi a non abbassare la guardia, a tener viva la sensibilità verso la democrazia, a difesa della Costituzione.
E rilanciano, chiedendo un dialogo fra tutte le rappresentanze locali, politiche e sociali, sia di destra che di sinistra, per evitare contrapposizioni sterili e opportunismi di parte.
Va invece creato un clima che favorisca l’impegno di tutti nel risolvere i problemi della quotidianità.
Quindi nessuna strumentalizzazione, o posizioni non obiettive, che compromettono il dialogo.

Il sondaggio di sabato del Corriere della Sera, sul dramma della Englaro, registrava gli italiani nettamente divisi in due parti, a seconda della probabile appartenenza politica; mentre in contemporanea la Repubblica indicava in oltre il 60% di altri intervistati favorevoli a sostenere le posizioni del papà Beppino.
Ecco in Italia non stiamo giocando, con i tifosi che si schierano da una parte o dall’altra.
Stiamo vivendo ore molto oscure, quando invece la nostra coscienza dovrebbe restare libera e non essere trascinata da nessuno.


Verona, 9/2/09 Claudio Magagna – federazione Verdi Verona

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