L´ordinanza del governo Berlusconi istituisce un regime giuridico semplificato per le opere connesse alla riunione dei capi di Stato del G8 che si terrà sull´isola sarda della Maddalena e per quelle

Secondo Monica Frassoni, presidente dei Verdi/Ale al Parlamento europeo, «La decisione della Commissione di inviare un secondo richiamo all´Italia si basa sul ricorso presentato nel marzo 2008 dalle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d´Intervento Giuridico, e sostenute da due mie interrogazione alla Commissione Ue. In tutti questi mesi il governo italiano tramite, il dipartimento della protezione civile, ha trattato con sdegno i nostri ripetuti appelli per applicare correttamente la legislazione europea in campo ambientale nelle procedure connesse a quello che dovrebbe essere la vetrina delle capacità organizzative italiane. Incredibilmente il Dipartimento di protezione civile è giunto ad affermare che la Commissione europea aveva comunicato ufficialmente la piena regolarità dei lavori.
Preoccupa quindi che non solo siano stati avviati degli imponenti lavori in un luogo unico e prezioso per bellezza e ricchezza naturalistica senza un´adeguata valutazione degli impatti ambientali, ma che il governo italiano non sia neanche in grado di capire se la Commissione stia proseguendo una procedura d´infrazione o meno. In conclusione se l´Italia vuole svolgere un ruolo di primo piano sulla scena mondiale farebbe bene ad applicare le normative e a tener in maggior conto le istituzioni europee. Spero che gli elettori si ricordino al momento del voto di giugno, per il rinnovo del Parlamento europeo, che si tratta di un luogo di importanti decisioni in cui i politici al tramonto e i personaggi dello spettacolo non hanno ragion d´essere». (Greenreport)
Nessun commento:
Posta un commento