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Discarica di Chiaiano. Frassoni presenta interrogazione Commissioni su irregolarita’ discarica

Ieri, e’ stata presentata alla Commissione un'interrogazione in merito alle evidenti violazioni alla legislazione comunitaria in materia di localizzazione e pianificazione della discaricata di Chiaiano (Napoli) e concernente la carenza di accesso e partecipazione dei cittadini alle decisioni in materia. La Presidente dei Verdi/ALE Monica Frassoni ha commentato cosi’ il suo intervento: "Oggi ho presentato un'interrogazione, corredata da relazioni tecniche, alla Commissione sulla sempre piu’ incredibile vicenda della discarica di Chiaiano. Nel sopralluogo da me effettuato lo scorso 6 febbraio ho potuto constatare che permangono gravi carenze tecniche sia per quanto riguarda l'accumulo di acqua sul fondo della discarica, che viene pompata, senza averne controllato la pericolosita’, verso l'abitato di Marano, che sulla messa in sicurezza delle pareti della cava a forte pericolo di frana. Proprio l'inadeguatezza della localizzazione, in zona a rischio idrogeologico per allagamento e per frane mi ha gia’ portato a sollecitare assieme ad altri colleghi l'intervento del Commissario all'ambiente Dimas. In quell'occasione il Commissario con lettera del 13 febbraio 2009 ha dichiarato la non competenza della Commissione nella localizzazione delle discariche. L'interrogazione di oggi, a qualche giorno dall'apertura della discarica, torna a sollecitare la Commissione non riuscendo noi a capire l'atteggiamento prudente dell'esecutivo europeo in presenza di palesi violazione dei requisiti vincolanti in materie di discariche, ivi incluse la loro localizzazione, stabiliti dalla Direttiva 99/31. Altro punto da me sollevato" aggiunge l'eurodeputata verde "riguarda le difficolta’ di accesso alle informazioni sugli interventi svolti e pianificati nella discarica. Si tratta anche qui di far valere quanto previsto dalla Direttiva europea 2003/4 che recepisce la Convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazione, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale. La situazione a Chiaiano desta, infatti, preoccupazione non solo per i rischi per la salute e l'ambiente connessi all'attivita’ della discarica ma rappresenta anche un inquietante esempio di come lo stato di emergenza, spesso artatamente prolungato, possa portare ad una militarizzazione del territorio e alla repressione di qualunque opposizione. In questo senso il provvedimento di divieto di dimora inflitto recentemente al Sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, appare non tanto connesso alle indagini nei suoi confronti ma piuttosto a tenere a distanza uno dei fautori della mobilitazione contro la discarica di Chiaiano. Monica Frassoni conclude quindi Nell'attesa che la magistratura chiarisca la posizione del Sindaco di Marano, desidero esprimergli tutta la mia solidarieta’ avendo apprezzato la sua determinazione nel difendere i diritti dei suoi cittadini".

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