lunedì

Stasera allo show di Grillo c'è il comitato antitraforo.

I cittadini contrari all'opera consegneranno una lettera al comico genovese. L'anno scorso all'Arena il presidente Sperotto fu ospitato all'interno dello spettacolo Reset .
Quest'anno? ne vedremo delle belle!
uno striscione voluto da Beppe Grillo contro il traforo delle torricelle.

Marco Sedda
■ Stasera al palasport Beppe Grillo presenta lo show “Delirio”.
La notizia sarebbe da relegare nelle pagine degli spettacoli se non fosse che da tempo la politica, pur tra (amare) risate, è entrata nel repertorio del comico genovese. Prima che salga sul palco, il “Comitato di cittadini contro il collegamento autostradale delle Torricelle” consegnerà a Grillo una lettera. Il presidente del Comitato Alberto Sperotto ricorda che «nei suoi spettacoli non ha mai perso occasione di parlare del traforo in Arena ha detto chi semina parcheggi e trafori raccoglie solo code e traffico e al Palasport ha dato 5 minuti di spazio al comitato per il proprio Reset diffuso poi sul sito youtube». Dunque è possibile che anche questa volta Beppe Grillo faccia salire sul palco Sperotto per dargli microfono e visibilità. «Questa giunta è sempre più determinata a continuare con parcheggi e trafori - scrive Sperotto - e “non sarà un albero o un sasso” (parole di Tosi) a fermarli». Nella lettera ricorda che «da due settimane e finché non riceveremo risposta a una lettera inviata al sindaco saremo in piazza Bra imbavagliati ogni giovedì dalle 18 alle 19 perché chiediamo di essere inseriti nella commissione di valutazione delle proposte (la legge lo prevede) perché vogliamo dire la nostra». Sperotto riassume i contenuti della lettera inviata a Tosi «Chiediamo che i tre progetti (presentati da tre associazioni temporanee d'impresa che hanno inviato al Comune la loro proposta per realizzare e gestire la circonvallazione, ndr) siano valutati secondo questi criteri: sanitario (con esperti di patologie collegate alle polveri sottili nanopolveri), sociale (vogliamo esserci noi che ci occupiamo dell'argomento da anni), urbanistico, ambientale e tecnico». Sperotto chiede «che le cose vengano fatte rispettando soprattutto gli interessi dei cittadini e non... altri interessi che sono sempre più palesi». Il Comitato ricorda che rappresenta almeno 14 mila cittadini, quanti «hanno sottoscritto una petizione contro l'opera faraonica che l'ha definita il sindaco un'altra autostrada, sarebbe la terza per Verona, che passa a 2 chilometri dall'Arena, con 20 milioni di veicoli di cui di camion, attraversa 8 quartieri cittadini densamente popolati, con scuole, asili, centri sportivi e tanta gente, nella città più inquinata della Pianura padana che è tra le zone più inquinate del mondo». La lettera si conclude con uno slogan che è anche una richiesta d'aiuto «Dacci una mano che la fermiamo. Dillo tu, Beppe. Dà voce alla nostra voce». Stasera se ne sentiranno delle belle e all'assessore Corsi e al sindaco Tosi fischieranno le orecchie.

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