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LOTTA ALLO SMOG.

da L'Arena 24 ottobre 2008
LOTTA ALLO SMOG. Le ha elaborate il Dipartimento per migliorare la qualità dell'aria Dal parco alle bici, 8 proposte per una città più «pulita»Torna l'idea del polmone verde al posto dello scalo merci. Priorità a una vera rete di trasporti di massa

Per contrastare efficacemente l'inquinamento atmosferico, causa di numerose patologie, il Dipartimento di prevenzione dell'Ulss 20 ha elaborato otto proposte di miglioramento della qualità dell'aria a Verona. Si parte con il risparmio energetico che costituisce la possibilità più rilevante e particabile di ridurre il consumo di combustibili fossili in città e diminuire così l'inquinamento aereo e la spesa economica di gestione per il riscaldamento e il raffreddamento urbano, adottando nuovi standard edilizi.
La seconda proposta riguarda, a questo proposito, lo sfruttamento di fonti geotermiche mentre il terzo punto approfondisce il tema della metanizzazione degli automezzi.
In particolare si fa notare che a Bolzano è stata promossa la distribuzione di minicompressori per il rifornimento di metano per l'autotrazione privata, cosa ora impossibile in Veneto per un problema legislativo di accise. Ma perchè non cambiare la normativa come è stato fatto in Trentino Alto Adige?
La quarta proposta si riferisce ai grandi attrattori di traffico: scuole, nuovi insediamenti, uffici e centri commerciali vanno allontanati dal centro e collegati ad esso con uan rete efficiente di mezzi pubblici.
La quinta proposta riguarda la realizzazione di un grande parco urbano nel vasto parco merci ferroviario retrostante la stazione di Porta Nuova, con percorsi ciclabili e pedonali.
Il sesto punto propone la sperimentazione di un quartiere periferico da organizzare insieme alla popolazione interessata per rimodellarne la mobilità in modo da favorire l'individuazione di punti di aggregazione e di sviluppo di una mobilità alternativa ai mezzi privati.
Settima proposta: l'uso delle biciclette come mezzo di locomozione in città ma con la creazione di una rete organica di percorsi ciclabili dedicati che connetta tutto l'abitato. L'ottava proposta parla di un capace sistema di trasporto pubblico di massa che deve costituire lo scheletro portante attorno al quale sviluppare tutti i precedenti punti.
Verona, precisa il documento, «sconta un forte ritardo anche nei confronti di città limitrofe e anche di centri europei».
E.C.

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