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Giovedi 20 e domenica 23 novembre assemblea pubblica e Mani-Festa-Azione

Giovedi 20 e domenica 23 novembre
assemblea pubblica e Mani-Festa-Azione
Fermare l'autostrada in città
è un nostro dovere!
per difendere il nostro territorio, la nostra città e il futuro dei nostri figli.
Marco Sedda
È stato un successo che ha sorpreso gli stessi organizzatori la manifestazione “Dammi una mano che la fermiano!” organizzata dal Comitato contro il collegamento autostradale delle Torricelle. Mille, forse 15.000 veronesi si sono dati appuntamento in piazza Bra per dire no al progetto del traforo voluto dall'amministrazione Tosi. Tra bandiere, musica e saltimbanchi, centinaia di veronesi si sono dati la mano e hanno “circondato” la piazza. La manifestazione, seguita in diretta da Radio Popolare, è stata appoggiata dalle associazioni ambientaliste come wwf e Legambiente e dagli Amici di Beppe Grillo. Per terra alcuni cartelloni spiegavano le ragioni del no. Uno in particolare riportava quanto promesso in un volantino durante la campagna elettorale del 2007."Il traforo sarà realizzato a nord di Avesa e Quinzano senza creare problemi ai quartieri, a via Santini e alla zona di San Rocco. Questo è il nostro impegno con i cittadini. Firmato: il candidato sindaco Flavio Tosi e il candidato consigliere comunale Paolo Tosato". Microfono alla mano, il presidente del Comitato Alberto Sperotto ha ricordato i motivi del Comitato, anche economici"Perché toccherà pesantemente le nostre tasche: quando costava 280 milioni di euro uno studio già prevedeva la messa a pedaggio delle tangenziali con 1,25 euro ad auto, ora si parla di 400 milioni ". Sperotto ha ribadito che "con i nostri amministratori vogliamo confrontarci, ma riceviamo solo dinieghi, intimidazioni e minacce". È un riferimento a quanto detto dal consigliere comunale Enzo Flego (Lega nord) durante la seduta del Consiglio di giovedì scorso. Flego si rivolge direttameente ai membri del Comitato che assistenvano alla lavori imbavagliati :"Se vieni a casa mia imbavagliato così io ti sparo addosso". Per questo giovedì alle 18, quando inizierà il Consiglio comunale, ci sarà una fiaccolata davanti a Palazzo Barbieri. "Spero nella solidarietà dei consiglieri",conclude Sperotto.
Programma
Giovedi 20 novembre, ore 21
Assemblea pubblica: (scarica volantino)
È anche una questione di democrazia
Teatro parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice (Ponte Crencano)
L'amministrazione vuole fare il traforo "a tutti i costi", non ascoltando le ragioni di chi pensa che far passare 20 milioni di auto e camion nel polmone verde della città sia un danno alla salute di "tutti i veronesi".
I cittadini sono stati esclusi dalla commissione di valutazione dei progetti.
Chiediamo che sia data priorità agli aspetti sanitari, ambientali e sociali di chi ci vive, prima di quelli tecnici e finanziari.
Invitato il Sindaco Flavio Tosi
Domenica 23 novembre, ore 15
Mani-Festa-Azione (scarica volantino)
Dammi una mano che la fermiamo 2
Piazza Bra'
Andremo a formare un "anello di Mani" attorno ai giardini di piazza Bra'.
Ma anche una Festa, con giocolieri, saltimbanchi, musicanti in bicicletta e ... cavalli e pony. Divertimento per noi e per i bambini.
Un'Azione forte, per dire che vogliamo uno sviluppo positivo per la nostra città, fatto di aria buona, bei paesaggi e luoghi di socialità.
Fate girare la notizia ! Grazie per quello che potete fare!

Comitato di Cittadini contro il Collegamento Autostradale delle Torricelle
http://www.traforo.it/

1 commento:

San Nazaro ha detto...

Venite a vivere a Veronetta, vedrete come si incrementa la salute vostra e dei vostri figli, dato che Piazza Isolo, via Carducci e via XX settembre sono tra le più inquinate di Verona. Non parliamo di via Santa Maria in Organo e Giardino Giusti, che dalle 08:00 di mattina sono intransitabili, e delle Torricelle (vero polmone verde di Verona), in cui gli alberi stanno morendo per avvelenzamento da idrocarburi.
Vorrei proporre di eliminare via Mameli, trasformandola in un campo di calcio (nobilissima iniziativa verde), in modo che gli abitanti di Ponte Crencano possano provare l'ebbrezza di avere il traffico sotto casa.
Per parafrasare l'ex ministro Visco: "soffriamo tutti per soffrire di meno"